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Ottone Rosai

Archivio di Luigi Cavallo

Ottone Rosai. Archivio di Luigi Cavallo. Ha per scopo la tutela e la divulgazione dell’opera
artistica e letteraria del maestro Ottone Rosai; promuove mostre, studi, convegni, pubblicazioni.

Ottone Rosai. Archivio di Luigi Cavallo. In questa sezione dell’archivio di Luigi Cavallo sono contenute testimonianze di un protagonista della cultura italiana e di un’epoca che ha lasciato profonda traccia storica e critica nel secolo XX. 

Da oltre cinquant’anni Luigi Cavallo organizza la catalogazione dei dipinti, acquarelli, disegni, incisioni di Ottone Rosai.

A Luigi Cavallo sono stati affidati, a partire dal 1968, materiali provenienti dalla famiglia Rosai, da studiosi dell’artista, da critici che di lui si sono occupati, da galleristi, da collezionisti privati.

Ottone Rosai. Archivio di Luigi Cavallo comprende il maggior nucleo di documentazione riguardante l’artista:

·        Il registro dei documenti rosaiani esistenti presso enti e collezionisti privati.

·        Una significativa, ingente raccolta con decine di opere originali, bozzetti, disegni, anche di grande formato, acquarelli, dipinti a olio dal 1914 al 1956.

·        Alcune tavolozze usate dal pittore (una fa da sfondo alla presentazione del sito).

·        Lettere, manoscritti, diari, appunti ed elenchi di lavoro di Ottone Rosai, provenienti dalla moglie Francesca Fei Rosai, da lei consegnati al fratello di Ottone, Oreste Rosai, che per primo ha inventariato ogni carta con numeri di carico: documenti fondamentali che riguardano la vita, l’attività di artigiano, di pittore, di docente (cattedra di pittura), all’Accademia di Firenze. Questo fondo fu quindi dato alla studiosa Vittoria Corti (1921-2000) che ha provveduto a importanti edizioni critiche della corrispondenza.

·        Lettere e cartoline, solo in parte edite, di colleghi, scrittori, critici, collezionisti, galleristi.

·        Fondo fotografico con immagini di famiglia di tutte le epoche, dall’infanzia alla morte, e fotografie originali delle opere.

·        Libri, riviste, monografie, cataloghi, taluni con appunti manoscritti, di personali e collettive, inviti conservati dal pittore, provenienti dalla biblioteca di Rosai in via San Leonardo.

·        Mobili costruiti da Ottone Rosai.

·        Mobili costruiti dal padre Giuseppe. 

Ottone Rosai. Archivio di Luigi Cavallo custodisce anche i dipinti di Oreste Rosai; e documenti a stampa, ritagli, cataloghi, disegni, dipinti di Bruno Rosai, figlio di Oreste, che fu molto legato allo zio Ottone.
 
Consulenza all’Archivio e organizzazione: Oretta Nicolini.

 

OTTONE ROSAI BIOGRAFIA

1895 – 28 Aprile Ottone Rosai nasce da Giuseppe, falegname fiorentino, e Daria Deboletti, del Senese, in via Cimabue, un quartiere popolare di Firenze. Gli altri figli: Ada (1880), Oreste (1887) e Perseo (1899).

1907-1909 Iscritto all’Istituto d’arti decorative di Firenze.

1910-1912 Studente all’Accademia di Belle arti. Espulso nel 1912, affitta uno studiolo in via Ricasoli.

1913-1914 Porta lo studio in viale Principe Umberto. Espone con Betto Lotti in un locale di via Cavour, vicino all’esposizione di Lacerba; qui conosce i futuristi (alla fine del 1913). Partecipa attivamente al futurismo, collabora a Lacerba. Soffici gli fa da guida culturale.

1915-1919 Allo scoppio della guerra è al fronte, 1° Granatieri Roma. Riesce a dipingere anche da soldato. Ferito, promosso Aiutante di Battaglia, decorato sul Grappa. Smobilitato nel 1919; quest’anno pubblica presso Vallecchi, Il libro di un teppista.

1920-1921 Prima personale a Firenze, Palazzo Capponi. Lavora nella falegnameria paterna. Soffici e de Chirico scrivono della sua pittura. Conosce la futura moglie Francesca Fei.

1922 Febbraio Suicidio del padre. Personali da Gonnelli, Firenze, e da Bragaglia, Roma, con presentazione di Soffici.

1923-1926 Dipinge paesaggi (1923), poi pausa di lavoro fino al 1926, quando espone alla Mostra del Novecento a Milano.

1927-1929 Pubblica nella rivista di Maccari Il Selvaggio, ed espone con questo gruppo. Due opere alla XVI Biennale di Venezia.

1930-1931 Si schiera con Dino Garrone e Berto Ricci, fascisti intransigenti, e abbandona la fronda di Strapaese. Illustratore del foglio Il Bargello, settimanale del fascio fiorentino. Pubblica da Vallecchi, con prefazione di Soffici, Via Toscanella. Novembre 1930: la Galleria del Milione, Milano, diretta da Edoardo Persico, inaugura con una sua personale. Abbandona la famiglia e si trasferisce in un casotto daziario di Firenze sulla strada di Villamagna.

1932-1934 Nella collana di G. Scheiwiller, Arte Moderna Italiana, un volumetto a lui dedicato. Personale di 100 opere a Firenze. In agosto 1934 trasloca allo studio di via San Leonardo. Pubblica Dentro la guerra, Edizioni Novissima, Roma.

1935-1936 Espone alla II Quadriennale, Roma. Dipinge due pannelli per la stazione di Firenze. Personale al Lyceum, Firenze.

1937-1939 La rivista Il Frontespizio gli dedica un numero (aprile 1937), Rosai vi scrive “L’essenziale”, il suo credo artistico. 12 opere alla XXI Biennale di Venezia, 1938. Nel 1939 Nominato per “chiara fama” professore di figura disegnata al liceo artistico, poi passerà all’Accademia di Firenze, cattedra di pittura (fine 1941).

1940-1945 Dipinge una serie di “tondini” con ritratti di amici: Luzi, Montale, Contini, Vittorini, ecc. Diverse personali e collettive. Monografie di Masciotta, Parronchi, Gatto, Franchi, Santi. Nel 1944 dà rifugio a gappisti della Resistenza. Alla Liberazione paga lo scotto di vecchie prepotenze.

1946-1949 Personali a Milano, Venezia, Firenze. La pittura si schiarisce di tono; diventerà “bianca”. 10 opere alla XXIV Biennale. Mostre internazionali.

1950-1952 Impegnato in una frenetica attività pittorica. Pubblica da Vallecchi Vecchio Autoritratto. Vince ex aequo il Premio del Fiorino. Ampia antologica alla XXVI Biennale di Venezia.

1953-1956 Personali a Roma e Genova. Esposizione alla Strozzina, Firenze, curata da C.L. Ragghianti. Raggiunta una certa agiatezza acquista l’automobile, assume un segretario, affitta un altro studio, si adegua al vivere borghese. Espone alla Strozzina una serie di dipinti, Monumenti fiorentini. Nel 1954 avverte i primi sintomi di sofferenza circolatoria, che lo porteranno rapidamente alla morte.

1957 Mostra storica curata da P.C. Santini, Centro culturale Olivetti di Ivrea. Consenso unanime, senza precedenti. Il pittore parte in auto per Ivrea. Durante l’allestimento dell’esposizione è colpito da infarto, muore la notte del 13 maggio all’albergo Dora.

11 - Foto Rosai 1916 - Copia (1)

Luigi Cavallo - Notizia

Luigi Cavallo è nato a Milano, lavora oltre che a Milano, a Firenze e nell’Oltrepò Pavese. Scrittore, saggista e storico dell’arte.

Si occupa dei maggiori artisti e dei movimenti culturali del secolo XX.

In campo letterario ha curato testi, traduzioni e prefazioni (Dante, d’Annunzio, Baudelaire, Pirandello, Malaparte, Borges, Apollinaire, Alfonso Gatto, Raffaele Carrieri, Franco Russoli, Lorenzo Varela, Dino Campana, Leonardo Sciascia).

Svolge un lavoro particolarmente approfondito di ricerca e ricostruzione storica per alcuni artisti italiani contemporanei: Ardengo Soffici, Ottone Rosai, Felice Carena, Felice Casorati, Filippo de Pisis, Mario Sironi, Giorgio de Chirico, Raffaele de Grada, Domenico Cantatore.

Ha rapporti di collaborazione con Musei e Gallerie d’arte moderna.

Dall’anno di fondazione, 2009, è curatore del Museo Ardengo Soffici e del ’900 italiano, alle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano.

SCRITTI di LUIGI CAVALLO su OTTONE ROSAI

Luigi Cavallo si è occupato di Ottone Rosai dagli anni Sessanta. Nel 1973 ha pubblicato una monografia con ampio saggio critico-storico. Numerose le mostre pubbliche e private dedicate all’artista, corredate da scritti inediti, documenti provenienti dagli Eredi Rosai (Francesca Fei Rosai, Oreste Rosai, Bruno Rosai, Giuliana Mugnai Rosai) e da Vittoria Corti, con schede critiche delle opere esposte. Frequenti gli interventi con articoli su riviste, giornali, e conferenze.

Di seguito in ordine cronologico la bibliografia essenziale. Segnate con asterisco le pubblicazioni significative:

L. Cavallo, Michaud in piazza del Pesce a Firenze. La galleria, gli artisti, le opere, Michaud, Firenze, marzo 1964.

* M. Valsecchi-F. Russoli-L. Cavallo, Ottone Rosai, premessa di U. Michaud, Edizioni Galleria Michaud, Firenze, 1968, I ediz. in brossura 93 tavole.

* Catalogo Ottone Rosai, testo di L. Cavallo, mostra inaugurale alla Galleria Il Castello di Guido Conte, con la collaborazione della Galleria Michaud di Firenze e il patrocinio dell’Ente Manifestazioni Milanesi, Edizioni Conte, Milano, maggio 1968.

Catalogo Opere scelte di Ottone Rosai, testi di F. Russoli, L. Cavallo, M. Valsecchi, Galleria Michaud, Firenze, 14 dicembre 1968-16 gennaio 1969

* L. Cavallo, Indice del Selvaggio, Edizioni Galleria Michaud, Firenze, dicembre 1969.

Catalogo Ottone Rosai, testi di F. Russoli, L. Cavallo, M. Valsecchi, Galleria Mercurio, Biella, 3-24 ottobre 1970.

Catalogo Ottone Rosai, testo di L. Cavallo, Galleria Il Gotico, Piacenza, 15 gennaio-4 febbraio 1972.

Catalogo Testi per un capitolo di pittura toscana ’800-’900, premessa di P. Nicholls, testi di M. Borgiotti e L. Cavallo, Galleria Sant’Ambrogio, Milano, 27 ottobre-28 novembre 1972.

* L. Cavallo, Ottone Rosai, Edizioni Galleria Il Castello, Milano, 1973.

Catalogo Ottone Rosai, testo di L. Cavallo, Galleria Mercurio, Biella, 10 ottobre-6 novembre 1974.

* L. Cavallo, Disegno italiano dal futurismo al Novecento, Edizioni Galleria Il Mappamondo, Milano, 1978.

L. Cavallo, «Rosai maledetto», Arte, Milano, maggio 1983.

* Catalogo Ottone Rosai, testo di L. Cavallo, Galleria Bergamini, Milano, ottobre-novembre 1984.

Catalogo Ottone Rosai, testo di L. Cavallo, Galleria Mercurio, Biella, 12 aprile-12 maggio 1985.

L. Cavallo, Soffici immagini e documenti (1879-1964), collaborazione di Valeria Soffici, redazione e indici O. Nicolini, Vallecchi, Firenze, 1986.

Catalogo Soffici Rosai de Pisis, a cura di L. Cavallo, introduzione di E. Dalla Noce, collaborazione di O. Nicolini, Galleria Biasutti, Torino, 18 novembre-27 dicembre 1986.

* Catalogo Ottone Rosai, testo di L. Cavallo, un racconto di L. Paciscopi, collaborazione di O. Nicolini, Galleria Maggiore, Bologna, 1992.

Il disegno italiano, n. 15, «Omaggio a Ottone Rosai», testo di L. Cavallo, Edizioni La Scaletta, San Polo, 1995-96

* Catalogo Ottone Rosai, a cura di L. Cavallo, testi di F. Farsetti, E. Steingräber, E. Weiss, O. Nicolini, Farsettiarte, Prato, 23 settembre-22 ottobre 1995; poi Palazzo Reale, Milano, 26 ottobre 1995-6 gennaio 1996; Mazzotta, Milano.

L. Cavallo, «Otto dipinti di Ottone Rosai fra il 1954 e il 1956», in catalogo Asta Finarte, a favore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Milano, 7 ottobre 1997, pp. 39-49.

Catalogo Edoardo Persico e gli artisti 1929-1936. Il percorso di un critico dall’impressionismo al primitivismo, a cura di E. Pontiggia, testi di E. Pontiggia, M. Bandini, L. Cavallo, C. Gian Ferrari, M. Cecchetti, F. Lanza, L. Giudici, Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano, 11 giugno-13 settembre 1998, Electa, Milano.

Catalogo Quattro voci della pittura toscana del Novecento. Carena, Soffici, Rosai, Vagnetti, a cura di L. Cavallo, testi di L. Cavallo, N. Nuti, A. Alibrandi, Galleria Arte Zefiro, Empoli, 14 novembre-31 dicembre 1998; idem, Galleria Il Ponte, Firenze, 23 gennaio-6 marzo 1999.

Catalogo Ottone Rosai. Dipinti e disegni, introduzione di L. Cavallo (dal catalogo della mostra di Ottone Rosai, Palazzo Reale, Milano, 1995-96), Galleria L’Incontro, Chiari, 10 aprile-5 maggio 1999.

Catalogo Ottone Rosai, introduzione di O. Patani, premessa di Frediano Farsetti, testo di D. Durbé, schede critiche di L. Cavallo, Galleria Frediano Farsetti, Cortina d’Ampezzo, 11 agosto-5 settembre 1999.

Catalogo La Collezione Cangiani. Maestri del 900 italiano, a cura di G. Belli e N. Boschiero, schede critiche di vari, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto, 13 maggio-4 giugno 2000, per O. Rosai scheda di L. Cavallo.

Catalogo Soffici Rosai de Pisis. Ambienti e figure fra luce e tenebre, a cura di L. Cavallo, Galleria Patrizia Poggi, Ravenna, 17 giugno-31 luglio 2000.

* Catalogo Ottone Rosai, a cura di L. Cavallo, Galleria Biasutti & Biasutti, Torino, 9 novembre-16 dicembre 2000.

* Catalogo Rosai. Umanità: pittura e segno, a cura di L. Cavallo, collaborazione G. Faccenda, testi L. Cavallo, G. Faccenda, O. Nicolini, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Sala Sant’Ignazio, Arezzo, 9 novembre 2001-20 gennaio 2002, Masso delle Fate edizioni.

Catalogo Metafisico Primo il Grande. Giorgio de Chirico e qualche amico pittore. Soffici de Pisis Carrà Morandi Rosai, mostra a cura di L. Cavallo, Franco e Roberta Calarota, testi di L. Cavallo, collaborazione di O. Nicolini, Galleria Maggiore, Bologna, dal 4 dicembre 2004.

* L. Cavallo, «Rosai, la moglie Francesca e il padre putativo Attilio Vallecchi», Il Portolano, numero dedicato al pittore, Firenze, luglio-dicembre 2006.

* L. Cavallo, «Ottone Rosai e Francis Bacon. Una feroce tenerezza», Artedossier, Firenze, settembre 2008, pp. 68-71.

* Catalogo Cinquanta dipinti di Ottone Rosai a 50 anni dalla scomparsa, testo e schede di L. Cavallo, scritti di vari, nota biografica e bibliografica di O. Nicolini, mostra organizzata dalla Provincia di Firenze, Assessorato alla Cultura, a cura di P. Pananti, collaborazione di Franco e Frediano Farsetti, Palazzo Medici Riccardi, Firenze, 27 gennaio-25 marzo 2008, Edizioni Pananti.

Catalogo Ottone Rosai. Disegni, acquarelli, dipinti, a cura di L. Cavallo, Fògola Galleria Dantesca, Torino, 13 marzo-13 aprile 2008.

Catalogo Rosai. L’ombra nascosta dentro, a cura di G. Faccenda, alcune schede di L. Cavallo, Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, Cortona, 9 maggio-12 luglio 2009.

Firenze e Rosai. La città e il suo pittore, a cura di C. Cresti, una nota di L. Cavallo, Angelo Pontecorboli Editore, Firenze, 2012.

* L. Cavallo, Rosai combattente. In occasione del centenario della Grande Guerra, Edizioni Pananti, Firenze, 2014.

Catalogo Ardengo Soffici. Giornate di paesaggio. 50 opere a cinquant’anni dalla scomparsa e 15 paesaggi di pittori italiani, a cura di L. Cavallo, contributi di L. Corsetti, M. Moretti, O. Nicolini, Museo Soffici e del ’900 italiano, Scuderie Medicee, Poggio a Caiano, 26 aprile-27 luglio 2014.

L.C.[L. Cavallo], «Soffici e Rosai. Una grande mostra alle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano», Ambra, Poggio a Caiano, gennaio-giugno 2017, pp. 1, 4.

* Catalogo Soffici e Rosai. Realismo sintetico e colpi di realtà, a cura di L. Cavallo e G. Faccenda, un saggio di M. Moretti, collaborazione O. Nicolini, L. Corsetti, Museo Soffici e del ’900 italiano, Scuderie Medicee, Poggio a Caiano, 7 ottobre 2017-7 gennaio 2018.

* L. Cavallo, Ottone Rosai in una raccolta fiorentina, nota autobiografica di B. Morandi, collaborazione di O. Nicolini, A. Alibrandi, Gli Ori, Pistoia, 2018.

* Catalogo Ottone Rosai. Pittura territorio di rivolta, a cura di L. Cavallo, collaborazione O. Nicolini, enti promotori Provincia di Mantova, Fondazione Archivio Antonio Ligabue di Parma, Casa del Mantegna, Mantova, 17 gennaio-10 maggio 2020.

Catalogo La natura dipinta. Paesaggio, realtà e memoria, a cura di L. Cavallo, collaborazione O. Nicolini e P. Jelo, Fortunagoinarte, Auditorium Giovanni Azzaretti, Comune di Fortunago, 10 luglio-11 settembre 2022.